Dalla sospensione di ChatGPT da parte del Garante della Privacy alle competenze del mondo della ricerca, l’Intelligenza Artificiale è sempre più protagonista anche nel nostro Paese.
Ora poi l’Italia ha l’occasione di sperimentare un nuovo approccio allo studio delle applicazioni dell’A.I. grazie a FAIR - Future Artificial Intelligence Research, il partenariato esteso - finanziato con 114,5 milioni di euro dal MUR nell’ambito del PNRR - che promette di coinvolgere anche grandi e piccole imprese.
Cos’è FAIR e come può segnare un punto di svolta lo racconta in questa video intervista Nicola Gatti, Docente di Computer Science e Intelligenza Artificiale al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politenico di Milano, Codirettore dell’Osservatorio Intelligenza Artificiale del PoliMi e coordinatore dello Spoke 4 di FAIR, dunque di uno dei 10 soggetti protagonisti dell’iniziativa.
Gatti spiega anche cosa raccontano le recenti polemiche su ChatGPT (tool su cui il Politecnico promuove un incontro pubblico il 26/5, “Myths and Risks of ChatGPT and Generative AI”: per iscrizioni clicca qui) e quali sono le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale su cui puntare, applicazioni in grado di far crescere il PIL mondiale del 15%.
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