Arriva da Regione Lombardia una nuova misura di sostegno allo sviluppo di “tecnologie strategiche”, forte di 40 milioni di euro per favorire grandi investimenti strategici di partenariati costituiti tra grandi e piccole e medie imprese nelle aree di innovazione previste dalla piattaforma europea STEP: ovvero tecnologie digitali, deep tech e biotecnologie.
Gli elementi essenziali della misura sono stati approvati dalla giunta regionale il 13 gennaio 2025, su proposta dell’assessore a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, di concerto con il vicepresidente Alparone e gli assessori Bertolaso, Guidesi e Maione.
L’iniziativa di Regione Lombardia si avvale di risorse specifiche, quelle del nuovo Asse 6 - Azione 1.6.1. del Programma Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PR FESR 2021 -2027, così come innovato/riprogrammato dopo l’avvio della piattaforma europea STEP.
La piattaforma STEP è stata costituita per sostenere lo sviluppo o fabbricazione di tecnologie critiche in tutta l’Unione e/o per ridurre le dipendenze strategiche della UE.
Regione Lombardia ha aderito all’iniziativa STEP con la delibera 2740 del 15 luglio 2024 e con uno stanziamento di 120 milioni di euro del PR FESR 2021-2027, oltre il 7% del Programma, introducendo nel PR FESR due nuovi obiettivi, a valere su due nuovi Assi, il 6 e il 7.
L’agevolazione
La misura “Tecnologie strategiche” prevede contributi a fondo perduto fino a 8 milioni di euro per partenariato.
I fondi disponibili copriranno gli anni 2025-2027. Per l’annualità 2025 sono previsti 16 milioni di euro, per il 2026 invece 8 milioni e altri 16 milioni a valere sull’annualità 2027, fatte salve rimodulazioni in ragione di diverse esigenze e tempistiche.
I progetti ammissibili
La misura intende sostenere gli investimenti di progetti complessi di Sviluppo Sperimentale, eventualmente abbinato a Ricerca Industriale, realizzati in collaborazione tra grandi imprese e PMI, comprese le startup e PMI innovative, in partenariati composti da 2 a 8 imprese e che comprendano almeno una PMI e una GI (grande impresa).Ciascuna impresa non può, singolarmente, sostenere più del 70% delle spese ammesse per il progetto.
Le imprese devono, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al Bando:
- essere regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale); le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza e iscritte nell’analogo Registro delle Imprese ove esistente;
- avere sede operativa, presso cui svolgere le attività del progetto, in Lombardia o dichiarare di avere intenzione di costituire una sede operativa in Lombardia nella quale realizzare il progetto, entro la data di richiesta della prima erogazione;
- essere autonome rispetto agli altri Partner, ai sensi delle previsioni di cui all’allegato I articolo 3 del Regolamento GBER.
Sono ammissibili i progetti che sono finalizzati a sviluppare:
- applicazione dell’Intelligenza Artificiale e di tecnologie digitali, comprese XR, EDGE computing e metodi innovativi per la gestione flessibile, proattiva, resiliente e robusta delle supply chain, in particolare modo dei sistemi/processi produttivi e delle filiere industriali e dei servizi nell’ecosistema della manifattura avanzata, compresa la produzione di componentistica altamente specializzata (come ad esempio microprocessori);
- robotica, robotica collaborativa, meccatronica, tecnologie di controllo e automazione di macchine;
- sistemi avanzati di diagnostica realizzati anche con l’Intelligenza Artificiale (AI), robotica, cloud computing, EDGE, IoT, Additive Manufacturing, Imaging, POCT, Extended Reality XR (Virtual Reality, Augmented Reality e Mixed Reality), micro-manufacturing nell’ecosistema delle Scienze della Vita;
- dispositivi e sistemi avanzati di diagnostica e companion diagnostic basati su tecnologie omiche e immunologiche, con anche il supporto di tecnologie predittive e tecniche di Intelligenza Artificiale (AI) utili anche per il successivo monitoraggio e follow up;
- terapie avanzate e vaccini (tra i quali farmaci biologici innovativi o derivati da approcci biotecnologici, antibiotici, antivirali, immunoterapici, terapie geniche e cellulari avanzate, medicina rigenerativa, adroterapia, radioterapie con particelle, radioterapie personalizzate, deep brain stimulation, dispositivi medici smart, digital therapeutic, etc.);
- applicazioni avanzate di medicina digitale per e-health e per monitorare parametri vitali e funzionali (ad es. durante riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per la prevenzione secondaria e terziaria, etc.);
- sistemi di sicurezza e tecnologie di connettività avanzata per proteggere le attività produttive, le infrastrutture fisiche e informatiche e la popolazione civile (ad es. Space surveillance and tracking, Cybersecurity dei dispositivi medici tecnologicamente avanzati accessibili da remoto, sistemi per garantire la continuità operativa delle linee produttive interconnesse);
- afferenti ad una delle 27 macrotematiche degli 8 ecosistemi della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia
- con investimenti ammissibili di almeno 5 ML di euro (con agevolazione massima concedibile per partenariato pari a 8 ML di euro).
Per approfondimenti, consultare la documentazione in allegato.