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21/02/2022

Iorio (Università di Bruxelles): “Space Economy e PNRR, tutte le opportunità”

Intervista al tecnologo spaziale, Project Coordinator ESA. Il ruolo dell’Europa e della Lombardia

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Nuovi prodotti ad alto valore aggiunto - perché testati e migliorati nello Spazio -, nuovi modelli di business anche per le aziende finora estranee al settore. E ancora, una nuova mentalità, frutto dell’adattamento al primo “ecosistema” creato dall’uomo al di fuori della Terra.

Queste le opportunità offerte dalla Space Economy secondo il “tecnologo spaziale” Carlo Saverio Iorio, ingegnere italiano da anni residente all’estero e vero esperto di ricerche in ambito spaziale.

Senior researcher all'Université Libre de Bruxelles e adjunct professor della York University di Toronto (Canada), Iorio è infatti coordinatore di tre network internazionali impegnati in ricerche legate all’esplorazione spaziale per conto dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea (a cominciare dal Microgravity Application Programme di cui è Project Coordinator), oltre a essere advisor della Commissione Europea in qualità di Space Champion del progetto di ricerca europeo Graphene Flagship.

Nella sua lunga esperienza Iorio ha affiancato la ricerca a competenze manageriali e di trasferimento tecnologico, anche con la direzione di un incubatore per startup hightech.

In questa video intervista, il professor Iorio ci racconta dunque quanto vale oggi la Space Economy, quanto è destinata a crescere nei prossimi anni e in quali settori. Anche grazie al PNRR, e non solo a livello di fondi: in gioco ci sono opportunità che non riguardano solo l’Italia ma l’Europa intera, la sua possibilità di diventare davvero competitiva a livello globale nel settore aerospaziale e - per questo - di avere “ancora qualcosa da dire a livello globale in termini di visione”.

In questo sguardo sul futuro della Space Economy europea entrano tra l’altro due realtà lombarde.

In primis l’Università di Pavia, con cui il professor Iorio collabora in un progetto di Medicina rigenerativa finanziato dalla NATO per lo sviluppo di dispositivi per accelerare la rigenerazione del tessuto cutaneo in scenari di emergenza.

Come best practice ormai nota a livello internazionale il professore cita poi D-ORBIT: oggi leader nel settore della logistica spaziale, l’ex startup comasca è anche capofila di NOCTUA, progetto di raccolta e analisi dati dallo Spazio per il territorio lombardo finanziato da Regione Lombardia con il bando “Call Hub Ricerca e Innovazione”.

Scopri di più, guarda la video intervista (per visualizzare il video accedi a Open Innovation selezionando l’opzione “accetta tutti i Cookies”. Clicca qui per l’informativa completa sui Cookies):

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