La lombarda D-Orbit conquista lo Spazio. E ora anche Wall Street

Un’azienda lombarda innovativa a Wall Street. Parliamo di D-Orbit S.p.A., leader nel mercato della logistica e del trasporto per lo Spazio, che dalla provincia di Como si prepara a sbarcare in Borsa attraverso un’aggregazione aziendale con Breeze Holdings Acquisition Corp., società di acquisizione per scopi speciali già quotata. Una transazione che le apre le porte del Nasdaq e che conferisce all’azienda lombarda un valore d’impresa di circa 1,28 miliardi di dollari (pari a circa 1,13 miliardi di euro) post-money.

È questo dunque l’ultimo, grande passo per l’ex startup comasca, fondata nel 2011, cresciuta moltissimo negli anni e già capofila di Noctua, progetto innovativo di eccellenza dedicato al territorio lombardo e tra i 33 vincitori del bando “Call Hub Ricerca  e Innovazione” di Regione Lombardia, finanziato con risorse POR FESR 2014-2020.

La prossima fase di crescita sarà gestita anche grazie alla collaborazione di D-Orbit e Breeze Holdings con The Charles F. Bolden Group, consorzio dalla vasta esperienza spaziale e aerospaziale fondato nel 2017 dall’astronauta in pensione, Maggiore Generale del Corpo dei Marines e dodicesimo Amministratore della NASA da Charles F. Bolden Jr.

In relazione alla nuova transazione, poi, nel Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa entreranno A. Ché Bolden, Presidente e CEO di The Bolden Group e Renee Wynn, ex Chief Information Officer della NASA.

I primati

Fondata nel 2011, D-Orbit è la prima azienda al mondo a specializzarsi per andare incontro alle esigenze logistiche dell’industria spaziale, compresa la consegna al mercato di una soluzione innovativa per i detriti spaziali.

Passando al nodo del trasferimento in orbita, l’azienda ha trasportato con successo più di 70 payload nello spazio mentre continua a sviluppare prodotti e servizi avanzati per le esigenze di domani. D-Orbit è un pioniere della logistica spaziale e delle infrastrutture di trasporto con uffici in Italia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti.

Non solo: il suo impegno a perseguire modelli di business che siano insieme redditizi e con impatti positivi per l’ambiente e per la società ha portato D-Orbit a diventare la prima azienda spaziale certificata B-Corp al mondo.

Le innovazioni e i servizi

Le sue soluzioni, basate su tecnologie proprietarie, permettono di ottimizzare le operazioni sia in orbita che a terra attraverso il servizio di consegna “ultimo miglio” di satelliti, il trasporto orbitale, la logistica spaziale e la gestione di rifiuti spaziali. D-Orbit da subito punta sulla versatilità dei suoi servizi di lancio e rilascio di satelliti, adattabili alle esigenze di qualsiasi missione spaziale.

Tra le innovazioni proposte, centrale è il progetto di una soluzione flessibile e conveniente per il rilascio in orbita di intere costellazioni di satelliti, la piattaforma ION Satellite Carrier che posiziona molteplici satelliti nel punto desiderato più velocemente, riducendo in maniera sostanziale il tempo necessario tra il lancio e la generazione di ricavi per i clienti.

Dopo l’iniziale fase di rilascio di satelliti, ogni ION si unisce a una crescente flotta di veicoli spaziali ION capaci di rendere possibili missioni secondarie ad alto margine, che includono convalida e dimostrazione di nuove tecnologie in orbita, servizi satellitari integrati, satelliti in affitto, e un’infrastruttura di Cloud Computing in orbita. D-Orbit sta anche sviluppando ulteriori capacità, comprese quelle progettate per sostenere il mercato emergente del Cloud Edge Computing.

Nell’ottobre 2021, D-Orbit ha completato con successo un primo test orbitale della sua infrastruttura spaziale in Cloud progettata per fornire capacità distribuite di calcolo e archiviazione di analisi dei dati ad alte prestazioni. La società ritiene che lo sviluppo di ulteriori iterazioni del sistema consentirà ai futuri ION Satellite Carrier di fornire in orbita servizi di elaborazione dati potenziati da Intelligenza Artificiale in cloud.

Dopo la chiusura della transazione, D-Orbit continuerà a essere guidata dai suoi fondatori Luca Rossettini, Chief Executive Officer e Renato Panesi, come Chief Commercial Officer.

Un’economia in crescita

Una dei punti di forza dell’azienda comasca sta nel suo management team, con esperienza anche in società multinazionali nel settore spazio, satelliti e integratori di lancio E nelle sue risorse umane: D-Orbit conta su ingegneri e dottori di ricerca esperti in campi come la propulsione, il software di volo, l’elettronica, le telecomunicazioni, la meccanica e altre industrie correlate.

“D-Orbit è stata fondata con la missione di rendere possibile l’espansione nello spazio e alimentare la nuova economia spaziale, e la transazione a cui guardiamo è un importante passo avanti verso i nostri obiettivi - ha sottolineato Luca Rossettini, CEO di D-Orbit -. Abbiamo fatto enormi progressi nello sviluppo e nella dimostrazione della nostra tecnologia ION, unica nel suo genere, così come nella costruzione di una base clienti dedicata a garantire servizi di consegna ultimo miglio di satelliti e servizi di infrastrutture avanzati. Ora la partnership con Breeze e The Bolden Group ci fornisce risorse finanziarie e partner esperti, che ci aiuteranno ad accelerare gli investimenti in nuove soluzioni e a fornire servizi ad alto margine e supporto alle costellazioni di satelliti, il cui numero sta crescendo in maniera esponenziale”.

D-Orbit punta dunque a essere sempre più protagonista tra i nuovi attori dell’Economia dello Spazio. Un’economia in evidente crescita, come sottolinea il CCO Renato Panesi: “Siamo incoraggiati dal forte slancio che stiamo vedendo in tutto il business, come evidenziato dalla nostra quarta missione di ION Satellite Carrier recentemente lanciata. Stiamo ricevendo prenotazioni per tutte le nostre missioni del 2022”.