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Por Fesr Approfondimenti

15/02/2023

Tumore al seno, “un progetto per la diagnosi precoce e non invasiva”

Grazie a fondi POR FESR, da DeHCA L&S/Breast un prototipo per innovare la prevenzione

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Il tumore al seno rimane il più letale per le donne in determinate fasce di età. La prevenzione può però incidere moltissimo. Proprio per renderla ancora più efficace, nel 2015 è nato il progetto DeHCA L&S/Breast, con un obiettivo ambizioso: rivoluzionare gli attuali programmi di screening grazie a una nuova metodica. Come racconta il responsabile scientifico del progetto, l’ingegnere Danilo Gennari.

“Il traguardo che ci siamo posti era quello di realizzare un dispositivo innovativo di imaging medicale basato su di un’indagine funzionale”. Uno strumento, aggiunge, non invasivo e che non usa radiazioni ionizzanti, efficace e a basso costo per la diagnosi precoce del tumore alla mammella.

Gli screening attuali

Per capirne il valore, occorre considerare i percorsi di screening tradizionali.

Questi prevedono un esame a raggi X, la mammografia, che risulta fastidioso per la maggior parte delle donne. Senza contare che a volte rischia di non evidenziare lesioni tumorali quando il tessuto del seno è denso, come spesso accade per le donne più giovani. Succede allora che molte volte, per avere certezze, ci si affidi a un esame molto invasivo e costoso come la biopsia.

Da questa considerazione prende il via il progetto DeHCA L&S/Breast.

Lo ha avviato come capofila nel 2015 Novaura Srl - oggi Sincronics Medical Srl -, partecipando al bando di Regione Lombardia “Linea R&S per aggregazione”, pensato per il sostegno alle MPMI su progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e finanziato con risorse del POR-FESR 2014-2020.

Grazie al bando l’azienda, specializzata nell’innovazione e gestione di apparecchiature biomediche, ha ottenuto un finanziamento di quasi 765 mila euro a fronte di un valore complessivo del progetto di 806 mila euro. Nel 2018, racconta Gennari, la prima tappa: “Abbiamo innanzitutto messo a punto il prototipo di una apparecchiatura di imaging dedicata alla rilevazione di lesioni tumorali al seno, brevettandola”. Alla fase progettuale collabora la Fondazione Politecnico Milano, il TTO (Technology Transfer Organization) del Politecnico di Milano dà il suo supporto durante la fase di brevettazione.

Come funziona

L’idea alla base del dispositivo DeHCA L&S/Breast è quella di sfruttare le particolari proprietà ottiche della deossiemoglobina, la cui presenza è un marcatore affidabile dello sviluppo di tessuti tumorali (dato che questi ultimi, è provato, consumano più ossigeno di quelli sani).

Il dispositivo innovativo progettato nell’ambito di DeHCA L&S/Breast è dunque uno strumento ottico che, basandosi sul biomarker DeHCA, è in grado di fornire un’informazione integrata, potenzialmente ad alta sensibilità (ovvero capacità di scoprire una lesione) e specificità (ovvero capacità di localizzare una lesione) utile a diagnosticare precocemente un’eventuale patologia. Soprattutto in combinazione a una successiva ecografia.

L’evoluzione: dalla pandemia a oggi

Nel 2019 partono i test clinici su questa prima versione del dispositivo presso San Raffaele e IEO di Milano. Un autentico banco di prova, “perché è davvero difficile trovare spazio nella impegnativa routine delle grandi strutture ospedaliere” ma di grande utilità, perché vengono evidenziati alcuni problemi tecnici legati, banalmente, al movimento delle pazienti che incide sulla qualità dei dati raccolti.

Parte allora un lavoro di analisi dei dati, per individuare una soluzione capace di ‘compensare’ le alterazioni dovute ai movimenti.

Purtroppo la pandemia, nel 2020, blocca le sperimentazioni. Novaura cerca comunque di non fermare il progetto, che punta tutto su ricerca e sviluppo e ottiene un secondo brevetto, oltre alla marcatura CE per dispositivi medici: “Un passaggio importante e significativo”. Quanto ai test, sono ripresi solo nel 2021: a breve si attendono le prime valutazioni sui dati clinici e tecnici della nuova versione, “in base a cui potremo finalmente fare una previsione per il prossimo traguardo: l’immissione sul mercato”.

Per scoprire altri progetti finanziati dal POR-FESR per la Lombardia, visita la pagina web sui progetti attivati sul territorio: CLICCA QUI.

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