‘Collabora&Innova’, l’8/10 apre il bando da 100 milioni per alleanze su R&S

Al via l’8 ottobre 2024 la presentazione delle domande per ‘Collabora&Innova’, il bando da 100 milioni di euro (a valere su risorse PR FESR 2021-2027) di Regione Lombardia per grandi progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale messi in campo da partenariati tra imprese ed enti di ricerca.

Evoluzione del bando Call Hub Ricerca e Innovazione, la nuova misura punta ancora sulla promozione di ‘alleanze’ tra le eccellenze del territorio per rafforzare nel complesso la capacità innovativa del ‘sistema’ Lombardia, grazie a progetti che prevedano attività di ricerca e sviluppo per un ammontare di almeno 3.500.000.

Il finanziamento

Per loro, il bando prevede contributi a fondo perduto variabili tra il 40% e il 60% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 5 milioni di euro per ciascun progetto, presentato da un partenariato formato da 3 a 8 soggetti che comprendano almeno una PMI e almeno un Organismo di Ricerca (OdR).

‘Collabora&Innova’ si rivolge infatti a imprese - micro, piccole, medie e grandi, startup innovative e PMI innovative - e a Organismi di Ricerca pubblici e privati comprese le Università, gli istituti di ricerca e IRCSS.

Le domande potranno essere presentate, esclusivamente sulla piattaforma on line” Bandi e Servizi” di Regione Lombardia, dalle ore 10.30 del 8 ottobre 2024 fino alle ore 15.00 del 28 novembre 2024.

Consulta i documenti e le FAQ di Regione Lombardia

Tutte le informazioni dettagliate, i documenti utili e le FAQ elaborate dal Regione Lombardia sono disponibili nella pagina del bando Collabora&Innova.

L’assessore Fermi: favorire investimenti strategici

È l’assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi a sottolineare le specificità di “Collabora&Innova”.

“Il bando – spiega l’assessore – finanzia progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati nell’ambito di collaborazioni tra PMI, grandi imprese e organismi di ricerca. L’obiettivo è favorire grandi investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo. La misura è studiata per rafforzare la capacità innovativa del territorio e gli asset dedicati alla ricerca per la maturazione tecnologica e per il trasferimento tecnologico e delle conoscenze, così da avviare interventi di sviluppo sempre più mirati, efficaci e sinergici, in raccordo con le dinamiche nazionali ed europee”.

“Questo bando - rileva poi Fermi - sarà fondamentale anche per sostenere investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni e favorire la crescita competitiva attraverso il potenziamento della ricerca e innovazione, come deve essere nel DNA della Lombardia. La Regione ha infatti previsto tra i suoi obiettivi l’incremento della qualità e della diffusione delle attività di ricerca industriale e innovazione”.

Gli ambiti di ricerca interessati

“Sono state individuate specifiche macrotematiche - sottolinea ancora l’assessore Fermi - in cui concentrare le risorse finanziarie, prevedendo, tra le altre cose, la messa in campo di azioni finalizzate all’incremento e alla tutela delle capacità innovative del sistema produttivo, nonché alla valorizzazione delle opportunità provenienti dalle frontiere tecnologiche, anche digitali”.

In pratica, ciascun progetto di R&S deve essere afferente a una delle 92 priorità riconducibili agli otto ecosistemi della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia – S3 2021-2027.

Le premialità

I progetti saranno valutati secondo una procedura valutativa a graduatoria, considerando sia il grado di innovazione dei progetti sia la capacità organizzativa, tecnico gestionale ed economico finanziaria dei partenariati.

Sono previste specifiche premialità per la sostenibilità ambientale, la presenza di giovani e donne nella compagine societaria, l’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi da almeno un anno, presenza di almeno una startup innovativa o PMI innovativa.