Dopo il periodo di raccolta pubblica delle candidature, che ha visto pervenire circa 150 proposte di livello internazionale e oltre 160 lettere di endorsement, il 28 dicembre 2017 la Giunta Regionale ha approvato l’elenco dei 10 profili selezionati.
Nel giugno 2018 i dieci esperti si sono collegati dall’Italia e da sei altre nazioni (USA, Francia, Danimarca, Belgio, Germania, Inghilterra) con Palazzo Lombardia per la riunione di avvio dei lavori del nuovo organismo consultivo. E hanno anzitutto eletto come proprio presidente Mario Calderini, docente del Politecnico di Milano.
"Questo Foro ha potenzialmente un grande valore. Anzitutto credo sia molto importante in questo momento affiancare la politica con un organismo composto di figure autorevoli e indipendenti, quali sono i miei colleghi, ciascuna per il proprio ambito e specializzazione.
L’obiettivo prioritario in questo momento è restituire alla società il senso pieno del valore di ciò che si è creato con l’investimento in ricerca e innovazione, investimento che, è bene ricordarlo, si è realizzato grazie alle risorse messe a disposizione dei cittadini".
Mario Calderini, Presidente del Foro regionale per la ricerca e l'innovazione