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Por Fesr Approfondimenti

28/12/2022

Nuove frontiere del turismo: dai fondi POR FESR una suite tra gli alberi

Scopri uno dei progetti finanziati da Regione Lombardia con risorse UE per rilanciare aree interne

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Negli ultimi anni il settore turistico ha cambiato rotta. Complice la pandemia, il turista si allontana dalle destinazioni di massa per ricercare esperienze sempre più particolari, connesse a un determinato territorio. Le strutture ricettive e gli operatori turistici dovranno dunque saper rispondere a questa nuova domanda offrendo non solo soggiorno e relax ma una vera e propria experience.

Per venire incontro a questa nuova tendenza, Regione Lombardia ha impiegato una parte dei finanziamenti POR FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2014/2020, relativi all’ASSE 3, per sostenere la competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell’offerta di prodotti e servizi.

Ne hanno beneficiato diverse strutte ricettive alberghiere, extra-alberghiere e pubblici esercizi del territorio, destinatarie di oltre 385 mila euro con la misura Turismo e Attrattività. Sostegno alla competitività delle imprese turistiche delle Aree Interne Appennino Lombardo e Alto Oltrepò Pavese”.

Il contesto turistico dell’Oltrepò pavese

Le aree interne dell’Appennino lombardo e dell’alto Oltrepò pavese presentano un territorio con poche strutture ricettive a fronte di una crescente domanda turistica. L’offerta inoltre risulta obsoleta e non in grado di soddisfare le richieste del nuovo turista: più informato, consapevole e alla ricerca di nuove esperienze da vivere.

Negli ultimi dieci anni infatti è cresciuto il numero di turisti, sia italiani che stranieri, che chiedono qualcosa che vada oltre la semplice ricettività, e che valorizzi il territorio di riferimento, rivolgendosi ad altre aree territoriali in grado di offrire questa opportunità, a svantaggio dell’Oltrepò pavese.

L’area però ha molto da offrire: un’ampia biodiversità, piste ciclabili e aree naturalistiche diffuse che attraggono ogni anno migliaia di turisti amanti della natura. Senza dimenticare la possibilità per il territorio di strutturare un turismo integrato, in grado di valorizzarne i diversi componenti: natura, cultura ed enogastronomia.

Da qui nasce l’idea di Ecosuite S.r.l che ha avviato la sua attività nel maggio 2016 per creare una struttura in grado di soddisfare i bisogni dei turisti in modo innovativo.

Il progetto Ecosuite: in cima agli alberi, con ogni comfort

Nel Comune di Brallo di Pregola, all’interno di un bosco di querce e faggi e sospesa a 5 metri da terra, si trova la prima Suite tra gli alberi: una struttura concepita come dependance del Park Hotel Olimpia e realizzata secondo criteri stringenti di sostenibilità per offrire un’ospitalità a diretto contatto con la natura.

Il progetto ha previsto, oltre alla costruzione della struttura a palafitta, la riqualificazione, sia funzionale che estetica, dell’area a verde che la circonda.

Sono state riqualificate anche le strutture e infrastrutture complementari direttamente connesse alle strutture ricettive esistenti, come le aree a verde e il biolaghetto a disposizione degli ospiti, nonché i percorsi sensoriali e gli spazi di relax.

La soluzione concepita porta in quest’area la possibilità di fare glamping, di vivere cioè a diretto contatto con la natura, con le sue suggestioni, e di fruire allo stesso tempo di molte comodità ovvero di tutti i servizi dell’hotel (ristorante, SPA, area beauty, piscina ecc.) compresi i servizi in camera.

Per approfondire il progetto e scoprire di più sulle potenzialità del POR-FESR per la Lombardia, visita la pagina web sui progetti attivati sul territorioCLICCA QUI.

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